Nein du Nein

 

Nein du Nein

La trasmissione radiofonica per avviare i bambini alla cultura musicale più disparata.
Una serie di episodi per i vostri figli, nipoti o rampolli che ne guideranno la crescita musicale dagli 0 agli N anni.
Guidati da Matteo Uggeri, musicista di svariate band, concerti e dischi, ma anche progettista di innovazione didattica e gamification, partiremo dalla nascita della sua prima figlia, Olivia, e dalle musiche strane cui la piccoletta fu introdotta tanti anni fa, per approdare chissà dove.

Puntata dopo puntata ne seguiremo la crescita, in compagnia anche della sorellina Nora, per costruire un percorso di ascolti più o meno guidati che possa trovare il punto di unione tra Enzo Jannacci e gli Einstürzende Neubauten, tra i Matia Bazar e i Nirvana, tra جنرال اوكا e Fabri Fibra, tra Asa-Chang & 巡礼 e i Queen.

Il tutto passando dal rock al pop alle colonne sonore, alla classica, al metal o alla new wave nonché il celeberrimo free-jazz-punk-inglese. O qualsiasi altra cosa, scoprendo come la musica possa essere gioco, scrigno, mezzo per raccontare storie, ballare, sopravvivere, bisticciare, ridere o sintonizzarsi con le emozioni.

Vuoi sostenere Nein du Nein? Puoi comprare i nostri adesivi e la sigla del programma qui!
adesivi

Copertine delle puntate disegnate da Olivia e Nora (9 e 5 anni)

w/ Nora, Olivia e Matteo Uggeri

Consigli per far crescere dei bambini musicalmente curiosi e aperti:
> trasmettere il vostro amore per la musica, qualunque sia
> far ascoltare quanti più generi e autori diversi
> osservare le loro reazioni
> inseguire i loro gusti
> guidarli brano dopo brano
> ascoltare Nein Du Nein 

Podcast

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13/11/2023

Episodio 9 - Musica da brividi - Halloween!

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Halloween è appena passato, lasciandoci nel sangue tanta paura. Quindi… musica da brividi! Ma si parte con una vecchia canzone da cartoni animati. Cantata in giapponese. Da un’italiano. Che non conosce il giapponese. Chi non l’ha mai fatto con le vecchie sigle dei cartoni anni ‘80? Può un bambino piangere per la musica? Per i brividi di piacere? A Brunone succedeva.

Puntata specialissima di Nein du Nein, novembrina, quindi connessa ad Halloween, con ospite il grandioso e grande Bruno Dorella, di OvO, Bachi da Pietra e Ronin e Sigillum S e Wolfango in passato e… ancora più in passato: bambino pure lui! Ci racconta cosa ascoltava a quei tempi, dalla Casetta tra gli abeti (che nessuno conosce, aiutateci a ritrovarla) alle canzoni di Frank Sinatra che cantava suo padre. Un papà poi lui è riuscito a coinvolgere in una canzone, decenni dopo. Brividi anche qui, ma di commozione.
E tanta tanta musica anni ‘80, roba commerciale che ha influenzato tantissimi musicisti sperimentali di oggi. Perfino Madonna ci piaceva.

E Nora e Olivia? Non mancano, non possono più mancare in queste puntate, e proprio con loro ascoltiamo e guardiamo i video delle canzoni che Bruno ci ha suggerito. Tipo Iron Maiden: come reagiscono? Paura? Fascino? Orrore? Divertimento? Brividi? Alla fine Nora si fa beffe di Eddie degli Iron e lo chiama Pikky.
Poi si chiude con Cindy Lauper e i suoi Goonies e Joan Baez, per prepararci alla rivoluzione (nella prossima puntata!).

Sigla di Sparkle in Grey (feat. Claudio Rocchetti + Nora e Olivia)

Tracklist:

  1. Hurricane Polimar - Jack Cannon
  2. Le Louvre - Diana Est
  3. conversazione con Bruno Dorella
  4. Frank Sinatra - It Was a Good Year
  5. Sunday Bloody Sunday (live) - U2
  6. Fessure - Bachi da Pietra
  7. Like A Virgin - Madonna
  8. Wasted years - Iron Maiden
  9. Marie - OvO
  10. The Goonies ’R’ Good Enough - Cyndi Lauper
  11. Hurricane Polimar - Shunsuke Kikuchi
  12. Here’s to You - Joan Baez
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16/10/2023

Episodio 8 - Arrivano gli Alieni!

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POPOLO DEL PIANETA! Chi sono i figli delle stelle? C’entrano con i Men in Black?
Sono piccoli uomini?
Allarme! Che la Gatta Mammona ci salvi!
Basta guerre, non se ne può più. E sofferenze, e metafore, come quella amarissima dei Baustelle, o le crude botte che si prendeva il Nostro Jannacci. Che però no, non parla, neanche sotto tortura.


Invece Nora parla, parla sempre di più, anche con la tracheite, in questa puntata. E ride come una matta. E’ trascorsa un’estate, è cresciuta. Anche Olivia. E abbiamo deciso di dare loro più spazio in questa puntata, anche se una parla con la tracheite e l’altra è sempre più impegnata con i maledetti compiti.
Passiamo anche attraverso tematiche pesanti, suicidio, soldi (quelli di Mahmood), ma cerchiamo di addolcire il tutto con una preghiera, recitata da Alaa, compagna di classe di Olivia.
Raccontiamo di accoglienza, a scuola, di bambini che si aiutano, di difficoltà a capirsi, tra lingue sconosciute, in un certo senso aliene. Dipende da dove le si guarda o ascolta.
Difficile mantenere l’equilibrio tra leggerezza e serietà, facciamo una puntata al Mare d’inverno, con la Bertè e Ruggeri (meraviglia!). Ci affidiamo alla musica, che ci fa chiudere con l’amore, quello più vero, giovane, consumato. Quello del libro “Nane Oca” di Giuliano Scabia, che consiglio a tutti (ma non ne parliamo in radio), e che qui è cantato meravigliosamente da Adriano Celentano, su parole di Toto Cotugno.
L’amore ha sempre ragione, su tutti i pianeti.

Sigla di Sparkle in Grey (feat. Claudio Rocchetti + Nora e Olivia)

Tracklist:

  1. Figli delle stelle - Alan Sorrenti
  2. Soldi - Mahmood
  3. Il banditore - Enzo del Re
  4. Piccolo uomo - Mia Martini
  5. Il Mare d'Inverno - Loredana Bertè
  6. La guerra è finita - Baustelle
  7. La descrizione di un attimo - Tiromancino
  8. Ma mi - Enzo Jannacci
  9. Soli - Adriano Celentano
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26/06/2023

Episodio 7 - Raffinate Sguaiatezze

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Come sarà stata la cena di Natale a casa Genesis P-Orridge, con le sue bimbe Caresse e Genesse?
Siamo tutti d’accordo che nei più strambi artisti industrial e simili, dai Cabaret Voltaire ai Nocturnal Emissions fino ai Current 93, c’è una candida anima infantile?
Può succedere che se cresci ascoltando i Residents poi ti viene voglia di andare a vedere un concerto di Renato Zero (spoil: sì).
E quanto è simpatico, caustico e irresistibilmente feroce il genovese MGZ?


Proseguiamo il nostro percorso attraverso le musiche “che possono piacere ai bambini”, però finendo in mezzo alle più strambe e sguaiate musiche industrial.
Prima di farlo, però, passiamo da altre bizzarrie: il comico Mister Murray (che scrisse pure alcuni dei primi pezzi dei Beatles, così, giusto per sapere), la musica ribelle di Eugenio Finardi (che cita il krautrock), il tormentone della vita in vacanza de Lo Stato Sociale (il cui leader si fece fotografare parecchi anni fa con la maglietta degli Einstuerzende Neubauten) e la follia gerontomisa (si dice? temo di no!) di Gianni Meccia, un bel folle pure lui.
Si prende fiato con Nada e il suo sassofono blu, perché un po’ di musica meravigliosa italiana non può mancare.
E poi l’ospite. Lui, il networker per eccellenza. Colui che tutti quelli che, in Italia e non, hanno abbracciato il verbo delle musiche più assurde, hanno in qualche modo incrociato.
Vittore Baroni: in sua compagnia esploriamo le prospettive che collegano la musica più matta e sguaiata al mondo dei bambini, partendo dai Thrashmen per arrivare alle Forbici di Manitù, ma passando per dei Devo in erba (ossia il progetto DEV2.0), gli Psychic TV e… vabbè Renato Zero, perché un po’ ci sta.
E le piccole DJ? Nora e Olivia per questa volta non ci sono - sono in vacanza al mare - ma torneranno imperiose nella prossima puntata! Però… questa volta la sigla la cantano loro!

Sigla di Sparkle in Grey (feat. Olivia e Nora e Claudio Rocchetti)

Tracklist:

  1. Down Came the Rain - Mister Murray
  2. Musica ribelle - Eugenio Finardi
  3. Una vita in vacanza - Lo Stato Sociale
  4. Odio tutte le vecchie signore - Gianni Meccia
  5. Amore disperato - Nada
  6. Surfin’ Bird - The Trashmen
  7. Buona Fortuna - MGZ
  8. Distant Dream (part two) - Throbbing Gristle
  9. Just Drifting (for Caresse) - Psychic TV
  10. Mi Vendo - Renato Zero
  11. DEV2.0 - Freedom of Choice
  12. La statua della pubertà - Le forbici di Manitù
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29/05/2023

Episodio 6 - Top d'italiano

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Eternamente ora di Gabbani parla di un ristorante. Sempre aperto. O no?
Le canzoni piene di parolacce piacciono ai bambini. Che però non le ripetono. Che miracolo è mai questo?
Vedere Pupo che si emoziona cantando al Festival di Sanremo è un’esperienza indimenticabile? Direi proprio di sì, anche raccontata per radio.


Dopo qualche fuga anglofona della scorsa puntata si torna a capofitto nella musica italiana, per una puntata autarchica e ricca di gemme strepitose, classici del passato come quelli nati dalla creatività dell’Avv. Paolo Conte ("Vieni via con me" e "Azzurro" - ovviamente cantata da Adriano Celentano!) a gemme recenti come "La lepre" del giovane geniaccio Lucio Corsi. Per non parlare di un altro Lucio (non Battisti, non ancora), ma Dalla e la sua "Anna e Marco."
Torna pure il buon Morricone, coverizzato e elettronizzato (ma con il placet del Maestro) dai supercool Delta V, m anche il capolavoro dei Matia Bazar “Vacanze Romane”.

Si affrontano temi forti, poi, con Nora e Olivia, le quali, stimolate dalla raffinata “La cagada” di Checco Zalone (altro avvocato, peraltro), discorrono col padre sul tema “parolacce sì/no”.
Quindi grandi temi educativi, emotivi e motivi (musicali) praticamente indimenticabili, dal primo all’ultimo.

Sigla di Sparkle in Grey (feat. Claudio Rocchetti + Sarmax)

Tracklist:

  1. Anna e Marco - Lucio Dalla
  2. La lepre - Lucio Corsi
  3. Pigro - Ivan Graziani
  4. Solo noi - Toto Cutugno
  5. ...E penso a te - Ricchi e Poveri
  6. Se Telefonando - Delta V
  7. Su di noi - Pupo
  8. Via con me - Paolo Conte
  9. Vacanze romane - Matia Bazar
  10. Sciummo - The Bradipos Four
  11. Azzurro - Adriano Celentano
  12. La cagada - Checco Zalone
  13. Eternamente Ora - Francesco Gabbani
  14. Voglio la mamma - Donatella Rettore
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01/05/2023

Episodio 5 - Stranieri e stranezze

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Le canzoni in inglese piacciono ai bambini?
E quelle strumentali?
Girare per le strade vestiti da Babbi Natale e buttare in faccia biscotti alla gente? No, non è una bella cosa da fare.
Ma abbiamo chi ci racconta di averla fatta.


Si accenna, in questa puntata, a qualche connessione tra cinema e musica, con la commovente voce di Tim Myers e la sua canzone per il (mediocre ma carino) film “Hotel for Dogs” e poi con la Rawhide che, ripresa da Dan Aykroid e John Belushi costituisce il cuore del film preferito (al momento) dalla piccola Nora: The Blues Brothers.
Ma oltre alla nostra giovine co-conduttrice, che condivide con noi anche la passione per Caparezza, abbiamo una bella e totalmente folle chiacchierata con Marino Josè Malagnino, multiforme artista che, oltre a raccontarci le sue bravate in costume da Babbo Natale, dischiude segreti sulla genesi del suo disco “L’inizio della neve”. Per tacere le peripezie del suo geniale progetto Psss Psss Pssss, la cui idea era quella di raccogliere «diversi musicisti in ogni città e comporre suggerendo direttamente nelle loro orecchie una frase musicale da ripetere ciclicamente sul proprio strumento».

Ah! E ascoltiamo, tra gli altri, anche Piero Ciampi, con la sua “Il vino”, che Nora e Olivia canticchiano di tanto in tanto… Sarà diseducativa?

Sigla di Sparkle in Grey (feat. Claudio Rocchetti)

Tracklist:

  1. Beautiful World - Tim Myers
  2. Happy Hour For Mr. Sanders - Bushman's Revenge
  3. Il vino - Piero Ciampi
  4. Russian Tea Room - Francesco Messina
  5. Agosto - Perturbazione
  6. Un’ombra animata di Lotte - Marino Malagnino
  7. < conversazione con Marino Malagnino >
  8. Natalino Otto - La classe degli asini
  9. Golden - United Vibrations
  10. Minga & EYE - EYE Love Minga
  11. La giostra - La Crus
  12. Rawhide - Frankie Laine
  13. Un vero uomo dovrebbe lavare i piatti - Caparezza
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03/04/2023

Episodio 4 - Ciao bella ciao ciao ciao ciao

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Adieu adieu adieu, e buonanotte: cominciamo con una splendida canzone sul sucidio. E se parlasse invece della leggenda di un fantasma?
Chi lo guardava il mondo da un oblò? Dicono fosse un barbone!
E qual è il grado di separazione tra la pasta alle vongole e Sandro Pertini?


Partiamo quindi da una delle più belle canzoni di sempre, l’unica che mio padre (per nulla amante della musica, ma condannato a crescere in famiglie con lo stereo sempre acceso) apprezza: il “Vecchio frack” di Toto Cotugno.

Mannò! Non è di Toto Cotugno! è di Domenico Modugno!

Però L’italiano per antonomasia c’è, eccome, introdotto proprio da Olivia e Nora che raccontano, tra una canzone e l’altra, come preparano la pasta alle vongole (ci perdonino i vegetariani!), e come questa si colleghi, sfiorando Don Camillo e Peppone, ai partigiani.
Del resto, è aprile, e la ricorrenza va festeggiata anche a Nein du Nein, comprensiva di memorie di festività clandestine in lockdown.

Tutto questo e molto altro, tra cui un briciolo di hip hop italiano e capolavori immortali come i “Giudizi Universali” di Bersani, in questa puntata di liberazione musicale.

Sigla di Sparkle in Grey (feat. Claudio Rocchetti + Nora e Olivia)

Tracklist:

  1. Vecchio Frack - Domenico Modugno
  2. Luna - Gianni Togni
  3. Quelli che benpensano - Frankie Hi-Nrg MC
  4. Giudizi universali - Samuele Bersani
  5. E la luna bussò - Loredana Bertè
  6. Oh che sarà - Fiorella Mannoia e Ivano Fossati
  7. A Berlino... Va bene - Garbo
  8. Ma come fanno i marinai - Lucio Dalla e Francesco De Gregori
  9. Insieme a te non ci sto più - Caterina Caselli
  10. L'italiano - Toto Cotugno
  11. Bella Ciao
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06/03/2023

Episodio 3 - La mia bimba suona il rock

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Ma se ti chiedono “papà mi canti una canzone”, cosa posso tirare fuori? “La mia banda suona il rock” (anche perché una delle poche che so a memoria).
“Samarcanda” è una canzone allegra? Mah, mica tanto…
“Un’estate al mare” piace a tutti (anche se comincia “sulle strade mercenarie del sesso”).
Ma soprattutto, vogliamo parlare del “Gatto e la volpe”? Parla di fregature, ma i piccoli mostri se ne accorgono?


Prosegue l’affondo nella musica italiana, con poche eccezioni (la trascinante "Diana" di Paul Anka): al centro di tutto l’euforia tesa di Edoardo Bennato, i cui “Sandali” la piccola Nora adorava talmente tanto da costringerci tutti ad ascoltare solo quello, per poi passare al Vasco meno impresentabile, un Luca Carboni languido e misterioso, la sensuale "estate al mare" di Giuni Russo e ben due pezzi del (da molti odiato) cantante dalla bionda coda di cavallo: Amedeo Minghi (pure con Mietta, ovviamente).
I più alternativi si consoleranno con Iosonouncane, ma devono essere pazienti, perché le follie musicali torneranno presto.

Non manca la piccola Olivia a commentare proprio “Il gatto e la volpe”, i cui più profondi significati vengono svelati al mondo, con buona pace di Collodi e della sua morale.

Sigla di Sparkle in Grey (feat. Claudio Rocchetti)

Tracklist:

  1. La mia banda suona il rock - Ivano Fossati
  2. 24mila baci - Adriano Celentano
  3. Diana - Paul Anka
  4. Restituiscimi i miei sandali - Edoardo Bennato
  5. Samarcanda - Roberto Vecchioni
  6. Un'Estate Al Mare - Giuni Russo
  7. Il Gatto e La Volpe - Edoardo Bennato
  8. Serenella - Amedeo Minghi
  9. Stormi - Iosonouncane
  10. Voglio andare al mare - Vasco Rossi
  11. Fragole buone buone - Luca Carboni
  12. Vattene Amore - Mietta & Amedeo Minghi
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06/02/2023

Episodio 2 - Sì, noi sì! (con Ruben Camillas)

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Arrivati a tre anni quei piccoli mostri parlano, ormai anche troppo bene. E vogliono le canzoni.
Ma quali proporre? Come sfuggire alle orrende nenie delle canzoncine per bambini?
Come dribblare gli acuti da Zecchino d’Oro?
Provassimo con Jannacci? Ma era un cantante soprattutto politico.
Però a loro che importa? Quasi quasi ci sta pure De Andrè, però direi anche qualcosa di più recente, siamo genitori, mica mummie.
Buttiamoci dentro Ruggeri, i Righeira, uno scherzetto con i Wolfango, e soprattutto I Camillas con il loro bisonte.
Anzi, invitiamo proprio Vittorio Ondedei/Ruben Camillas.
Che - simpaticissimo, eh - finisce a proporre Caretaker e il Quartetto Cetra.


Nel 2017 è arrivata la sorellina di Olivia, Nora. Tre anni e mezzo di distanza dalla prima, e non solo quelli. Tutta diversa, tutta imprevedibile. Però la musica piace anche a lei.
Ora studia la batteria, ce lo dice anche qui in trasmissione, dove confessa di non ricordarsi come si chiama quel tizio di “Vengo anch’io! No tu no!”, ma invece ha bene in mente il pezzo dei Gojira (una band metal la cui potenza sonora stacca l’intonaco dai muri) che le piace di più.
Sì, è cresciuta bene, direte voi. Ad ogni modo in questa puntata, come avrete capito, è arrivata tanta bellissima musica italiana, che in qualche modo io stesso e mammà abbiamo riscoperto grazie alla voglia di farla ascoltare a loro.

Dopodichè, in compagnia del meraviglioso Ruben Camillas, nonché di un involontario e fastidioso eco (sorry, stiamo studiando!), affrontiamo il tema pedagogico “Crescere tra la musica dei Camillas e Tik Tik: il dilemma delle nuove e nuovissime generazioni”, per chiudere in bellezza con uno shampoooooo rilassante di soffice, morbida, bianca, lieve lieve schiuma.

Sigla di Sparkle in Grey (feat. Claudio Rocchetti)

Tracklist:

  1. Il gorilla - Fabrizio De Andrè
  2. Vengo anch'io no tu no - Enzo Jannacci
  3. Contessa - Enrico Ruggeri
  4. Io ho in mente te - Equipe 84
  5. Interstellar - Wolfango
  6. La macchina motivazionale - I Camillas
  7. < conversazione con Ruben Camillas/Vittorio Ondedei >
  8. Bisonte - I Camillas
  9. As if One Were Sinking into Sand - The Caretaker
  10. Però mi vuole bene - Quartetto Cetra
  11. L'esercito del selfie - Takagi & Ketra
  12. L'estate Sta Finendo - Righeira
  13. Lo shampoo - Giorgio Gaber
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09/01/2023

Episodio 1 - Ritmi ossessivi per 0-2 anni

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È vero che i bambini piccoli adorano la musica tedesca?
Può un bimbo chiedere di ascoltare Coil e Throbbing Gristle?
I Butthole Surfers hanno fatto canzoni adatte anche ai più piccoli? (a patto che non conoscano l’inglese, forse sì).


Nel 2013 è nata mia figlia Olivia.
In modo naturale, anche suo malgrado, ha sempre ascoltato la musica di casa, che è talvolta assurda (ok, niente Whitehouse, state tranquilli), ma spesso molto ritmata.
Talvolta le piaceva. Si muoveva vagamente a tempo.
Poi ballava.
Poi imitava.
Poi chiedeva.
Poi imparava.
Allora l’ho guidata.
O meglio: mi sono fatto guidare.
Cercavo di capire cosa le piacesse, glielo riproponevo, cercavo cose simili.
Come l’elettronica di ISAN e Biosphere, la new wave di Simple Minds e Killing Joke, ma pure Tom Waits ed i King Crimson.
Ciò che hanno in comune, assieme alla bellezza, è una certa ripetitività, nei ritmi e nelle voci, che Olivia ancora, ai tempi, credo non capisse appieno.
L’apoteosi è poi arrivata con gli Einstürzende Neubauten.
No, non quelli dei tempi di Kollaps o Strategien, quelli placidi, più recenti. Si era innamorata del brano “Weil Weil Weil” e me lo chiedeva di continuo. Ero sorpreso e contento. Ma quanto sarebbe durata?

Non abbiamo mai smesso di ascoltare musica assieme, tantomeno quando poi è arrivata Nora, la sorellina, circa tre anni dopo di lei.

Per tentare di crescerle bene mi sono messo ad assemblare delle compilation ad hoc, che ascoltavamo assieme. E le ascoltiamo tutt’ora, in un percorso che parte da questa, che poi è la prima puntata di Nein Du Nein. È anche la più matta di tutte. Ma ne sentirete delle belle anche nelle prossime.

Sigla di Sparkle in Grey (feat. Claudio Rocchetti)

Tracklist:

  1. ISAN - Remegio
  2. Simple Minds - Boys from Brasil
  3. Coil - Disco Hospital
  4. Einstürzende Neubauten - Weil Weil Weil
  5. King Crimson - Thela Hun Ginjeet
  6. Butthole Surfers - Human Cannonball
  7. Biosphere - Phantasm
  8. Throbbing Gristle - Adrenalin
  9. Virgin Prunes - Down The Memory Lane
  10. Killing Joke - We Have Joy (Conny Plany mix)
  11. Sparkle in Grey - Minka Minka
  12. Tom Waits - I don't Wanna Grow Up
  13. coda